Turismo in Movimento

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Turismo in movimento è lo spazio dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e paesaggistico del Comune di Portoscuso.
La pagina raccoglie informazioni, materiali e contenuti utili per cittadini, visitatori e turisti che desiderano scoprire i luoghi di interesse del territorio in modo semplice, accessibile e multilingue.

All’interno di questa sezione è possibile consultare:

  • Segnaletica turistica e informativa collocata nei principali punti di interesse del territorio

  • Progetti culturali e linguistici promossi dall’Amministrazione comunale

  • Approfondimenti storici e ambientali sui siti di maggior rilievo

  • Traduzioni multilingue dei contenuti presenti sulla segnaletica ufficiale

Un’area specifica è dedicata al progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, denominato “Prosecuzione sperimentazione linguistica della Provincia del Sud Sardegna” – Bando “TuLiS” Tutela Lingue Sarde, nell’ambito dei fondi L. 482/1999 artt. 9 e 15, L.R. 22/2018 e L.R. 6/2012 art. 2 comma 13.
Grazie a tale progetto, nel territorio comunale sono stati installati cartelli informativi in lingua sarda, corredati da QR code che rimandano a questa pagina, dove sono disponibili le traduzioni in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.

La pagina accoglie inoltre i contenuti relativi al nuovo intervento finanziato dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, nell’ambito dei contributi per la promozione, lo sviluppo economico e la valorizzazione culturale destinati ai Comuni e alle associazioni aderenti, approvati con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 2 del 09/01/2024.
Questo progetto rafforza l’impegno dell’Amministrazione nella tutela del territorio e nella valorizzazione delle sue identità storiche, culturali e ambientali.

Turismo in movimento nasce dunque come uno strumento moderno, inclusivo e facilmente consultabile, pensato per favorire un’esperienza di visita completa e per valorizzare il patrimonio locale attraverso la conoscenza, la tutela linguistica e l’innovazione digitale.