Tonnara Su Pranu
La tonnara di “Su Pranu” si trova nella insenatura più protetta dai venti di nordovest, dominanti sulla costa di Portoscuso, e una delle più riparate dell’intero sudovest della Sardegna. L’insenatura guarda a sud e si trova tra due golfi più grandi: quello di Portupaleddu (Portopaglietto) a nordovest della tonnara, e quello su cui è stato impiantato il porticciolo turistico insieme al lungomare, a sudest di essa. Ancora più a sudest si trova un terzo golfo, più aperto dei precedenti, quello di Portovesme, interessato negli anni ‘60 dalla costruzione del porto legato al polo industriale. Se il golfo di Portupaleddu è rimasto finora fedele alla sua conformazione naturale, quello a sudest della Tonnara è stato invece ampiamente modificato con l’addizione di un molo lungo circa 430 metri che si sviluppano dalla costa in direzione sud e chiudono il golfo nel porto turistico del paese. Incastonato tra questi golfi più ampi, dal fondale la cui profondità aumenta gradualmente, si trova il golfo su cui è stata impostata, attorno alla seconda metà del XVI secolo, la tonnara di Su Pranu. In effetti la posizione della tonnara coincide con l’abitato storico di Portoscuso, che è riportato nel 1833 da Angius nelle sue “Città e Villaggi della Sardegna nell’Ottocento” nella “parte meridionale dell’arco che fa il grosso promontorio Altano tra due seni, uno a mastro-tramontana, che dicono Portopaglietta, l’altro a scirocco, che appellasi di Portoscuso” (Angius, 2006: 1278). Lo stesso Angius (2006: 1279) conferma che tale centralità fu anche la ragione primaria dello stabilimento di un villaggio di pescatori a Portoscuso.