Si rende noto che è stato pubblicato il Bando di concorso per l’assegnazione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione art. 11 comma 3 legge n. 431 del 9 dicembre 1998, per l’Annualità 2021.
I soggetti in possesso dei requisiti indicati nel bando potranno presentare domanda per ottenere i contributi secondo quanto disposto dal bando e fino ad esaurimento delle risorse assegnate.
Le domande di partecipazione devono pervenire tassativamente, A PENA DI ESCLUSIONE, entro il giorno 25 MARZO 2022.
Il contributo è relativo al periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021 ovvero dalla data di stipula del contratto, se successiva.
Destinatari del concorso sono i cittadini residenti nel Comune di Portoscuso in possesso dei requisiti prescritti nel bando, titolari di contratti di locazione ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà privata site nel Comune di Portoscuso e occupate a titolo di abitazione principale.
Attenzione!
Le domande di partecipazione devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dal Comune di Portoscuso disponibili presso il centralino o scaricabili dal Sito Web all’indirizzo.
https://www.comune.portoscuso.ci.it
La domanda con la documentazione allegata dovrà essere consegnata unicamente all’ufficio protocollo mediante:
- TRASMISSIONE VIA PEC (in formato PDF) all'indirizzo: comune.portoscuso@pec.comune.portoscuso.ci.it ;
- A MANO presso l’ufficio protocollo del comune.
Qualora l’invio sia effettuato da una casella PEC non intestata al richiedente occorrerà allegare copia di un documento d’identità dello stesso .
Si evidenzia che:
possono accedere ai contributi del Fondo sostegno locazione 2021 anche i conduttori nel cui nucleo familiare vi sia un percettore del reddito/pensione di cittadinanza. Tuttavia i Comuni, secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 6 del Decreto ministeriale 19 luglio 2021, sono tenuti, successivamente alla erogazione dei contributi, “a comunicare all’INPS la lista dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto”.